C’è sempre timore alla comparsa dei denti del giudizio e spesso le persone non sanno come affrontare l’accaduto: andranno tolti? Staranno crescendo nella giusta direzione? In questo articolo abbiamo riunito le domande più frequenti che i pazienti ci pongono su questi “ultimi” denti.
Cosa sono i denti del giudizio?
I denti del giudizio sono i quattro morali (due superiori e due inferiori) che spuntano nella parte posteriore della bocca solitamente tra i 18 e i 26 anni.
Quando vanno tolti i denti del giudizio?
Non sempre i denti del giudizio vanno estratti; tuttavia, in caso di potenziali problemi è meglio farseli rimuovere da giovani, ovvero quando le radici dentali non sono ancora completamente sviluppate e la struttura ossea circostante è meno densa. Nelle persone più giovani, infatti, la guarigione avviene più rapidamente, mentre con il passare dell’età la convalescenza post-operatoria richiede più tempo.
Quali sono i problemi più comuni con i denti del giudizio?
- Un dente del giudizio che emerge lentamente può essere parzialmente coperto dal tessuto gengivale rendendo più difficile la corretta pulizia. Se i batteri si accumulano intorno al dente, si possono verificare infiammazione e gonfiore.
- Un dente del giudizio può crescere nella direzione sbagliata e, rimanendo intrappolato dietro il dente adiacente, col passare del tempo può causare problemi. In questo caso se il dente del giudizio è a rischio di danneggiare il dente adiacente, potrebbe essere necessario estrarre il dente.
Cosa fare per alleviare ogni disagio?
Non è sempre facile tenere lontani i batteri dai denti del giudizio che stanno emergendo.
- Lo spazzolino giusto, con la testina affusolata, associato alla corretta tecnica di spazzolamento può prevenire l’infiammazione.
- Andare regolarmente dal dentista durante l’adolescenza e quando si ha poco più di vent’anni è importante in quanto grazie a controlli regolari, il dentista può monitorare i denti del giudizio e individuare precocemente eventuali problemi.
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